È definito il “Re degli strumenti musicali”. Il suo suono, magico e inconfondibile, affascina tutti, da sempre.
Ottantotto tasti bianchi e neri che ti permetteranno davvero di suonare tutta la musica che vuoi.
Le classi di Pianoforte al CIM sono cinque, tenute da altrettanti insegnanti, ognuno di loro con un percorso artistico e didattico differente, tutti di alto livello.

Docenti

Pianista e compositore, ha brillantemente completato gli studi di pianoforte presso il
Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida del maestro Sergio Lattes, seguendo lì,
parallelamente, i corsi di musica elettronica e di composizione.
Ha tenuto concerti in Italia e all’estero e partecipato a concerti come solista con importanti
orchestre, tra cui “I Pomeriggi Musicali” e l’orchestra sinfonica della Rai.
Ha collaborato come consulente artistico e pianista con il Centro italo-tedesco “Villa
Vigoni” di Menaggio (CO).
Ha collaborato con l’orchestra sinfonica della Rai di Milano in qualità di professore
d’orchestra aggiunto, sia in numerosi concerti, sia prendendo parte alla realizzazione di
trasmissioni radiofoniche e televisive per la Radio Televisione Italiana.
In veste di pianista si è dedicato all’approfondimento del repertorio liederistico al fianco di
importanti artisti.
Dal 1999 è docente di pianoforte presso il Civico Istituto Musicale “G. B. Sammartini” di
San Donato Milanese (Milano) e da alcuni anni presso il Civico Istituto Musicale “G.
Puccini” di Pioltello.
Ha collaborato come docente di pianoforte con la scuola di musica milanese “Ottavanota”.
Come compositore segue oggi un linguaggio stimolato dalla linea neoclassica, al recupero
d’uno stile semplificato e idealmente metafisico, proteso a coniugare nella chiave della
contemporaneità piani tonali e melodici. Amplissima è la sua produzione: molti lavori per
pianoforte solo, tra cui una Sonata per pianoforte su testo di Kurt Schwitters (Ursonate),
musica da camera e un melologo per voce recitante e pianoforte sul racconto in versione
integrale: “Le Petit Prince” di Antoine De Saint-Exupéry.
Attualmente sta musicando per canto e pianoforte ampia parte dell’opera poetica di
Giuseppe Ungaretti e, più in generale, della produzione poetica italiana del Novecento.
Parte sempre più rilevante tra i suoi interessi è occupata dall’ esecuzione di musica
pianistica improvvisata estemporaneamente e dal vivo.
Da marzo 2024, per l’etichetta discografica Halidon, in un progetto della durata prevista di
un decennio, ha in previsione la registrazione – al momento in formato digitale – della
maggior parte delle sonate per pianoforte di Beethoven, delle opere di Chopin, di molte
opere di Debussy, di brani del repertorio pianistico, tra gli altri, di Bach, Haydn, Mozart,
Schubert, Schumann, Liszt, Brahms, Schoenberg, Ravel, Szimanowsky nonché la
registrazione di lavori di composizione propri.
È inventore di una innovativa geometria per le tastiere, ora brevetto internazionale
denominato Ergodiesis Comfort Touch Keyboard™ disponibile su richiesta presso marche
primarie di pianoforti

Zara Dimitrova è nata a Plovdiv (Bulgaria). A soli sei anni è ammessa al corso preparatorio di pianoforte nella Scuola di Musica presso il Conservatorio della sua città nativa. Successivamente prosegue gli studi nella Suola Statale Musicale della capitale Sofia nella classe della Prof.ssa L. Strìnska, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti. Canta nel prestigiosissimo “Coro di voci bianche” della radio e TV nazionale bulgara, col quale viaggia in tutto il mondo. Dopo la Laurea in Canto lirico all’Accademia “P. Vladigherov” di Sofia si trasferisce a Milano. Perfeziona al Conservatorio “G. Verdi” e si diploma in Canto e Musica vocale da camera. Vincitrice del concorso “S. Dragoni” del Conservatorio di Milano, premiata anche nei concorsi “Roero in musica” e “Viglianoviva”. Svolge un intensa attività solistica anche come cantate interpretando i ruoli di Gilda nel “Rigoletto”, Adina nell”Elisir d’amore”, Carolina ne “Il matrimonio segreto”, Oscar in “Ballo in maschera”, Fanny in “La cambiale di matrimonio”, Fiordispina in “L’impresario in angustie”, Violetta in “La Traviata” etc. Si esibisce in recital operistici e concerti di musica vocale da camera, ha un vasto repertorio sacro. E’ stata diretta da: I. Vulpe, E. Tabakov, A. Ceccato, H. Schellenberger, T. Ceccherini, M. Boni, N. Nedialkov, G. Palikarov etc. Ha cantato a Vienna, Strasburgo, Milano, Cannes, Sofia, Lugano, Pirmasens, Rosenheim, Bergamo, Brescia, Saronno etc., lavorando con le orchestre: Milano Classica, Pomeriggi Musicali, Filarmonica di Sofia, G. Cantelli, UECO, Filarmonica Italiana, Archi della Scala, Orchestra del Teatro Reggio di Parma, La Filarmonica di Magenta etc. Ha partecipato al Festival di Kufstein (Austria), al “Sofia Music Weeks” e al “Mozart festival” in Bulgaria. Ha cantato in diverse tournée europee. Ha inciso per la casa discografica “La Bottega Discantica”. E’ stata titolare della cattedra di Canto presso l’Accademia “Fr. Gaffurio” di Lodi. Attualmente è docente di pianoforte presso la Civica Scuola di Musica di San Donato Milanese.

Pianista e filosofo, affianca all’attività didattica e concertistica quella di autore e traduttore. Allievo di Paolo Marcarini, che gli ha consentito di prendere saltuariamente lezioni anche da Carlo Vidusso e Alberto Mozzati, dopo il diploma al Conservatorio G. Verdi di Milano si è perfezionato con Mario Delli Ponti, da cui ha mutuato il senso della responsabilità interpretativa e un forte interesse per i nessi tra musica, psiche e cultura. Ha seguito corsi di perfezionamento anche con Vincenzo Vitale e Gyorgy Sandor. Piazzatosi nei concorsi di Capri e Stresa ha iniziato l’attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche. È stato promotore di molte iniziative nelle scuole fondendo in campo aperto interessi filosofici, promozione culturale, impegno pedagogico. Ha scritto e realizzato lavori per l’infanzia come “Cip e Ciop, la storia di due bambini”, fiaba per pianoforte e voce recitante, e il monologo teatrale con musiche dal vivo “La storia di Esopo, l’uomo che inventò le storie”. Da sempre interessato ai fondamenti della tecnica pianistica, persegue un modello di pratica che integri gli aspetti biomeccanici del gesto e le strategie del problem solving con la psicologia dell’apprendimento e la consapevolezza estetica. Negli ultimi anni si è dedicato al repertorio lisztiano. Come docente ha al suo attivo parecchi conseguimenti presso i Conservatori di Stato da parte di allievi che con lui si sono diplomati e hanno intrapreso la professione concertistica. Insegna pianoforte principale presso l’Accademia di Musica e Danza F. Gaffurio di Lodi, di cui è consigliere, e al Civico Istituto Musicale G.B. Sammartini di San Donato Milanese. Ha curato la prima edizione discografica italiana di “Tennyson’s Enoch Arden” op. 38 di Richard Strauss registrandola insieme all’attrice Laura Marinoni (Rugginenti editore, 2004). Per il 36° Festival della Valle d’Itria ha curato e realizzato una colonna sonora pianistica per lo storico film muto Enoch Arden (1911) di G.W. Griffith, il primo in doppio rullo della storia del cinema, ed ha eseguito “Enoch Arden” con Gabriele Lavia. Ha pubblicato nel 2014 “Tracce per navigare nell’universo di Enoch Arden”, ricco commentario al simbolismo del poema ma anche omaggio al suo autore, Alfred Tennyson, poeta e pensatore irriducibilmente metafisico. Con Luca Tironzelli, suo più recente collaboratore, ha rappresentato “Enoch Arden” al 77º Maggio Musicale Fiorentino, dedicandosi anche ad altri melologhi con musiche originali dell’amico Paolo Ceccarini, come “Il piccolo principe” di A. de Saint-Exupéry e i “Sonetti a Orfeo” di R.M. Rilke. Suona a 4 mani con Daniela Carniti. È di prossima pubblicazione la sua traduzione annotata dei “Quattro quartetti” di T.S. Eliot. 

Nato nel 1995, Pietro Lio inizia a studiare chitarra classica a 10 anni sotto la guida del Maestro Giuseppe Lanni presso la Scuola Civica di San Donato milanese G.B Sammartini.  In seguito si appassiona al pianoforte, e decide quindi di cambiare strumento entrando nella classe del Maestro Paolo Ceccarini. In seguito approfondisce gli studi anche con il Maestro Pietro de Luigi.  Ha frequentato diversi corsi di perfezionamento con i Maestri Matteo Fossi, Vincenzo Balzani, Philippe Raskin, Yuri Bogdanov, Yoshifumi Morita, Vsevolod Dvorkin, Oleg Vainstein, Gloria Campaner e Roberto Plano. Nel 2023 si laurea, sotto la guida del Maestro Matteo Fossi in pianoforte (biennio) al Conservatorio G.B. Martini di Bologna con una tesi sperimentale sul metodo di studio, ottenendo il massimo dei voti, lode e menzione.  Si è esibito spesso in diverse località d’Italia come il Teatro Antonio Belloni (MB), Villa Carlotta a Tremezzina (CO), Palazzo Usellini di Arona e la Sala Baldini di Roma in occasione dei Concerti del Tempietto.  Ha suonato in diverse formazioni cameristiche approfondendo particolarmente il repertorio per pianoforte – violoncello (con Anastasia D’Amico) e pianoforte – voce (con Maria Tenca).  Oltre agli studi musicali, si è laureato nel 2021 in Scienze Filosofiche presso l’Università Statale di Milano, con una tesi sulla fenomenologia di Edmund Husserl. A partire dallo stesso anno è insegnante di pianoforte presso la Scuola Civica G.B. Sammartini di San Donato (Mi).  Parimenti coltiva i suoi interessi per l’improvvisazione e la composizione. Dal 2024 ha iniziato a proporre eventi musicali interamente basati sull’improvvisazione, mettendo la musica in dialogo con la pittura, la poesia, la narrativa e discipline corporee (danza, yoga, ginnastica).  Dal 2022, insieme a Ivan Bula, ha dato via al progetto Salus Musicae, un programma che unisce osteopatia e psicologia per il trattamento, prevenzione e miglioramento posturale/cognitivo dei musicisti. Nel 2022 ha fondato l’Associazione Sinergie Culturali, di cui è Presidente e Direttore, il cui scopo è creare una comunità culturale che promuova arte, sport e scienza come strumenti di coltivazione dell’umano. Presso la stessa associazione, oltre ai numerosi concerti dialogo, tiene laboratori di ascolto musicale introspettivo e di improvvisazione e composizione.  

Zharko Paunov è nato nel 1989 a Shtip, Macedonia. Ha iniziato gli studi musicali all’età di 7 anni alla Scuola DMUC “Sergej Mihajlov” di Shtip e ha poi continuato alla Facoltà di Musica e Arte dell’Università “S. Kiril i Metodij” a Skopje, dove si è diplomato e laureato con il massimo dei voti e la lode nella classe del Prof. Boris Romanov. Ha quindi proseguito gli studi al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove ha conseguito la Laurea Accademica di II Livello con il massimo dei voti e la lode sotto la guida della Prof.ssa Adele Arnò. Ha partecipato a diverse Masterclass tenute da Boris Romano, Nina Srebrova, Rita Kinka, Rolf Plagge, Aleksandar Madzar, Leonid Margarius, Dominique Merlet , Roberto Cappello e Massimiliano Damerini. Ha suonato in pubblico per la prima volta a 8 anni e ha tenuto recitals in Macedonia, al famoso Summer Festival di Ohrid e al Festival di Shtip. In Italia si è esibito più volte a Milano alla Sala Puccini e alla Sala Verdi del Conservatorio, all’Università degli Studi Bicocca e a Villa di Breme  Forno. Ha partecipato inoltre alle manifestazioni Piano City Milano negli anni 2014 e 2015, mentre nel 2017 ha partecipato al medesimo progetto di Piano City, alla “Fondazione Riccardo Catella”, nel 2018 alla GAM (Galleria d’Arte Moderna) e nel 2023 al Comune di Pioltello con Roberto Carlotto. Nell’ambito delle manifestazioni per EXPO 2015 si è esibito al Museo Teatrale alla Scala sul pianoforte di Franz Liszt. Nel 2016 ha suonato per un evento di Trussardi alla Pinacoteca di Brera. Nel 2017 ha suonato all’Auditorium Gaber per la Società dei Concerti di Milano, nell’ambito della rassegna “Musica Maestri” del Conservatorio in Sala Puccini, in duo con il Maestro Adele Arnò e all’Auditorium San Romano di Lucca al Virtuoso & Belcanto Festival.  Nel 2018 ha paretcipato alla tradizionale rassegna Cremona Pianoforum al Teatro Filodrammatici di Cremona, a Parma al Complesso Monumentale della Pilotta per la stagione concertistica “Un concerto, un quadro – pianoforte e dintorni in Pilotta”, a Venezia e Padova per l’Associazione Agimus di Padova e in duo con la clarinettista Laura Magistrelli a Gozo Malta. Nel 2019 ha suonato per Amici del Loggione del Teatro alla Scala e all’Auditorium di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Nel 2020 si e’ esibto a Feltre per l’eccellenze venete, mentre nel 2022 ha suonato tutte le ballate di Chopin e Liszt per il progetto “Il duello” al Castello Moasca in regione Piemonte. Come solista con orchestra ha eseguito il Concerto n.1 di Rachmaninov con la Macedonian Philarmonic Orchestra, il Concerto n.1 di Tchaikovsky e il Concerto n.2 di Prokofiev con l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano e l’Orchestra Sinfonica di Bacau, il Concerto n.2 di Chopin nella versione con Quintetto d’archi alla Casa di Cultura Armena di Milano e il Concerto K. 488 di Mozart con l’Orchestra Sinfonica di Bitola in Macedonia. Ha partecipato a numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali in Macedonia ed in Serbia classificandosi sempre ai primi posti ed in particolare ha vinto il Primo premio nel 2005 all’International Piano Competition for Young Pianists “Gradus ad Parnassum” a Kragujevac (Serbia), nel 2007 al National Music Competition a Bitola e nel 2010 al Polyphonic Piano Competition di Skopje. Nel 2013 e 2014 ha vinto la Borsa di Studio per studenti stranieri del Ministero degli Affari Esteri italiano e nel 2014 il Primo Premio del Concorso “Fortunato e Livia Luisetti” del Conservatorio di Milano. Ha vinto il Primo Premio assoluto al Concorso Internazionale “Città Murata” (PD) nel 2018 e nel 2019. Finalista alla 31° Edizione del Concorso Internazionale per pianoforte ed orchestra “Città di Cantù”nel 2022.  Si dedica anche all’insegnamento e attualmente è docente di pianoforte presso l’Accademia Musicale “Vivaldi” di Bollate (MI), il Civico Istituto di Musica Danza e Teatro “G.B. Sammartini” di San Donato Milanese e il Civico Istituto “G. Puccini” – Pioltello (MI). 

 

Stefano Zicari, pianista e insegnante, nato a Milano il 1° maggio del 1963.
Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio «G. Verdi» di Milano sotto la guida di Mariella
Ghiro Cartago.
Studi di perfezionamento a Milano con Eli Perrotta e a Vienna con Jörg Demus.
Nell’ambito della musica da camera all’Accademia Internazionale di Fiesole con Dario De Rosa e
Maureen Jones; all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini e Salvatore Accardo; all’Accademia del Trio di Trieste di Duino.
Vincitore di concorsi nazionali («Città di Savona», «Sandro Fuga» di Torino) e internazionali
(«Schumann» di Macugnaga e Concorso internazionale di Caltanissetta).
Concertista, ha tenuto, in più di quarant’anni di carriera, recital e spettacoli come solista, camerista
e maestro collaboratore, affrontando il repertorio classico, quello contemporaneo e il tango
argentino. Si è esibito fra gli altri al Teatro Nuovo, al Teatro Dal Verme, al Teatro degli Arcimboldi
di Milano; al Teatro Manzoni di Bologna; all’Auditorium della Conciliazione, alla Sala Casella, al
Foro Italico di Roma; al Teatro Cherubini di Cremona; al Teatro Lirico di Cagliari, al Teatro
Chiabrera di Savona, al Teatro Comunale di Lodi, al Prinzregentertheater e al Gasteig di Monaco di
Baviera, alla Jahrhunderthalle di Francoforte; ai festival di Trani, Torri del Benaco, Aversa,
Orbetello, Isola d’Elba, Pesaro, Iglesias, Torino, Sylvanès, Cancún, Osaka.
È il pianista e cofondatore dell’Orquesta Minimal Flores del Alma, specializzata nel repertorio del
tango argentino, da quello tradizionale al contemporaneo, per la diffusione del quale ha realizzato
con alcuni compostitori argentini d’oggi il progetto ¡Buenos Aires Hoy!
Ha svolto il ruolo di maestro collaboratore nelle classi dei baritoni Bruno Dal Monte e Roberto Coviello.
Ha insegnato pianoforte presso il Civico Istituto Musicale di Cinisello (1987­1998); dal 1988
insegna pianoforte presso il Civico Istituto «G.B. Sammartini» di San Donato Milanese (ora Scuola
Civica di San Donato Milanese) dove, nell’anno scolastico 2018­19, ha ricoperto anche il ruolo di
direttore artistico e coordinatore didattico; dal 2016 insegna presso la scuola di musica OttavaNota