Da Bach a Mozart e Beethoven fino al Novecento: non c’è compositore che non sia rimasto ammaliato dal magico suono del flauto traverso.

Il corso è rivolto ad allievi di ogni età (dai 6 anni) desiderosi di imparare a suonare uno degli strumenti più importanti dell’orchestra sinfonica moderna, capace però di essere protagonista anche nella veste di solista, grazie ad un repertorio fra i più ricchi del panorama classico.

Le lezioni individuali sono focalizzate sulla produzione del suono, sulla tecnica flautistica e sul repertorio in modo da permettere all’allievo di raggiungere molto velocemente i primi obiettivi al fine di produrre da subito suoni e musiche soddisfacenti.

Docenti

Flautista eclettica, definita già nel 2015 da Fabio Francione de Il Manifesto “una delle più promettenti flautiste italiane”, emerge sulla scena internazionale vincendo nel 2019 il Premio Stockhausen – riconoscimento mai conseguito prima da un flautista italiano – assegnatole dalla Fondazione Stockhausen per l’interpretazione di KATHINKAs GESANG dal SAMSTAG aus LICHT, nella rara versione con elettronica, prima flautista italiana ad eseguire questo arduo capolavoro integralmente, a memoria e in forma scenica, con notevole riscontro di pubblico e critica specializzata.

Ha all’attivo in Italia e Europa dal 2014 un’intensa attività concertistica da solista: solista per MA/IN Matera Intermedia Festival 2021; guest performer per STEM and the City 2021 a cura del Comune di Milano in diretta RAI; solista per il Festival Milano Musica 2019 in PARADIES di Stockhausen e Tracce di L. Francesconi; solista in KATHINKAs GESANG di Stockhausen a Festival Aperto 2019 (Teatro Valli) e per la stagione del Centro d’Arte di Padova 2019; solista per Serate Musicali dal 2018; musicista e attrice protagonista al Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2016 (The Merry Wives of William); solista al LAC di Lugano con il suo progetto Blue Tube nel 2016; solista nel II° Concerto per flauto di A. Jolivet all’RSI di Lugano, 2015; selezionata dal GAI Giovani Artisti Italiani e dal MIBACT nell’ambito del bando MOVIN’UP, per una tournèe concertistica in Belgio nel 2016; invitata dagli Istituti Italiani di cultura di Stoccarda e Strasburgo dal 2015.

Collabora inoltre con AGON; Tempo Reale; MMT; Syntax Ensemble; mdi ensemble; SIMC Società Italiana di Musica Contemporanea; Jeunesse Musicale; Morphosis Ensemble (S); Der Blaue Ritter Ensemble (DE) e suona stabilmente con musicisti versatili quali M. Viel, W. Prati, R. Gottardi, S. Cignoli, M. Mariotti, Trio Broz.

Flautista dalla preparazione multidisciplinare (si diploma al Conservatorio Verdi mentre consegue la laurea in Archeologia all’Università Cattolica di Milano entrambi cum laude), L. Faoro studia con D. Formisano, J. C. Gerard, M. Marasco e si specializza nel repertorio contemporaneo come solista (cum laude) e camerista presso il CSI di Lugano, con M. Caroli, A. Tamayo e O. Zoboli e successivamente con A. Morini.

Da anni associa all’attività concertistica e di ricerca un’intensa attività didattica, volta a fornire agli allievi conoscenze e abilità personalizzate e ad ampio spettro sul flauto: attualmente è docente presso il Civico Istituto Sammartini di San Donato, il Liceo Appiani di Monza e la Civica Scuola di Musica Licitra di Cinisello Balsamo.

Dal 2014 ha concepito e realizzato da performer diversi progetti volti a valorizzare il linguaggio musicale contemporaneo unito ad altre forme artistiche per i quali ha vinto altri premi e riconoscimenti: la home-video performance COMFORT ZONE, realizzata durante il COVID19 su commissione del Centro d’Arte di Padova, poi selezionata come installazione video tra i migliori lavori italiani prodotti in lockdown, per Festival Aperto 2020; il progetto sonoro installativo site specific “Profumi di suono al sapone”, vincitore della Menzione del Direttore Artistico alla IA Edizione del Bando Internazionale “Festival del Tempo” 2020 di Sermoneta, su 54 candidature artistico/installative, da realizzarsi nel 2021; l’installazione site specific BlueTube, definita dalla studiosa V. Valentini “concerto intermediale” (Giornata Mondiale dell’Acqua 2016; Lugano, LAC 2016 e Serate Musicali 2018); la drammatizzazione sonora Arianna: il suon de’ bei lamenti (PACTA dei Teatri 2021; Festival Monteverdi 450° 2017 e 2019); la pièce di teatro musicale The Merry Wives of William come musicattrice (regia L. Pasetti; musiche R. Andreoni; prod. Piccolo Teatro di Milano 2016; Roma Sala Umberto 2018; Mese Shakespeariano di Bari 2016; II° Premio Bonacina 2016); il concerto teatrale Alice: 88 tasti nella storia (con Note di Quinta, PACTA 2014, musicattrice; Premio Fersen 2013).

Dal 2015 lavora inoltre su propri ambienti sonori per flauto ed elettronica (Festival Vapore d’Estate 2020 e Change of Season 2020, per il Centro d’Arte di Padova e il Festival Arcella in duo con W. Prati; Il flauto 2.0, 2019, seminario/concerto per Contemporary Music Hub con K. de Fleyt e C. Rees, Teatro Arsenale, Parade Electronique 2018, per MMT; Festival Subsculture 2018 Treviso; Suoni in cammino 2019).